I Colli Parmensi sono un territorio ricchissimo di fortezze medievali. L’elenco dei castelli a Parma e nei dintorni è particolarmente ampio tanto da aver dato vita all’apposita associazione dei “Castelli del Ducato” che si occupa della loro tutela.
Oltre a essere particolarmente affascinanti, i castelli della provincia di Parma hanno un altro vantaggio da non sottovalutare. La maggior parte di essi, infatti, vantano un ottimo stato di conservazione e sono aperti al pubblico. Nel caso in cui voleste visitarli non vi resta quindi che continuare a leggere questa pagina per scoprire innanzitutto quali sono.
L’elenco dei principali Castelli in provincia di Parma
Se volete conoscere tutti i principali Castelli di Parma, preparatevi allora a sfogliare un lungo elenco. La maggior parte di essi ha un’origine medievale, ma ve ne sono anche altri di epoca più recente costruiti durante il rinascimento per scopi puramente abitativi.
Tra i più bei Castelli di Parma e dei dintorni ci sono:
- Il Castello di Bardi
- Il Castello di Torrechiara
- La Rocca Sanvitale di Fontanellato
- Il Castello di Montechiarugolo
- Il Castello di Castello di Tabiano
- Il Castello di Varano De’ Melegari
- La Reggia di Colorno
- Il Castello di Roccabianca
- Il Castello di Compiano
- Il Castello di Scipione dei Marchesi di Pallavicino
- La Rocca di Sala Baganza
- La Rocca dei Rossi
- La Rocca di Soragna
- Il Castello di Felino
Vediamo subito un breve accenno su che cosa aspettarsi in ognuno di essi.
Il Castello di Bardi
Il castello di Bardi è una delle fortezze più imponenti della provincia di Parma. Chiamato anche “Castello Landi” dal nome della famiglia che lo trasformò in un importante centro strategico, si staglia in una posizione scenografica sulla cima di una roccia. Attualmente è noto però principalmente per le sue leggende, tra cui quella del fantasma di Moroello di cui si sostiene siano state scattate alcune foto.
Il Castello di Torrechiara
Questo castello della provincia di Parma, situato vicino a Langhirano, è uno dei castelli più affascinanti d’Italia per via della sua capacità di unire l’eleganza di una residenza signorile con le caratteristiche di una fortezza militare. Il vero motivo per cui il Castello di Torrechiara venne costruito, tuttavia, è legato alla vicenda amorosa tra Pier Maria de Rossi e la sua amante Bianca, che qui consumarono per tutta la via una relazione adultera.
La Rocca Sanvitale di Fontanellato
Tra tutti i diversi Castelli di Parma, quello di Fontanellato è l’unico ad avere il fossato che ne circonda le mura ancora pieno d’acqua. Ad attirare i visitatori vi sono però anche le sue meravigliose sale interne, prime tra tutte la “Saletta di Diana e Atteone” decorata con gli affreschi del Parmigianino, pseudonimo di Girolamo Francesco Maria Mazzola, tra i maggiori pittori italiani del ‘500.
Il Castello di Montechiarugolo
Situato nell’omonimo comune, Il Castello di Montechiarugolo nacque inizialmente come struttura difensiva per poi diventare sotto la dinastia dei Torelli anche un importante salotto culturale che accolse anche ospiti come il Re di Francia Francesco I e Papa Paolo III. A renderlo famoso però è anche la struggente leggenda di Fata Bema, una giovane fanciulla perdutamente innamorata di Pio Torelli, barbaramente giustiziato per ordine del duca Ranuccio I Farnese.
Il Castello di Tabiano
Nelle colline che circondano l’area di Salsomaggiore Terme si staglia lo splendido Castello di Tabiano, un enorme edificio voluto in epoca medievale dai potenti marchesi Pallavicino. Nel corso dei secoli venne riconvertito in una residenza nobiliare decorata con statue e affreschi. Nelle sue cantine, però, si nasconde tutt’ora un’interessante curiosità. Qui, infatti, vengono lasciate a maturare le forme del Parmigiano Reggiano, il formaggio che secondo gli storici nacque proprio all’interno di questi sotterranei.
Il Castello di Varano De’ Melegari
Posto quasi a guardia della Val di Ceno, il Castello di Varano de’ Melegari venne costruito al fine di controllare le vie di accesso che collegavano l’attuale provincia di Parma al mare della Liguria. Tale caratteristica lo ha portato a diventare il centro di sanguinosi conflitti, riuscendo tuttavia ad arrivare ai giorni nostri. Dal 2000 è stato aperto al pubblico, cosa che ha reso accessibili le stanze dove si dice viva lo spirito della giovane marchesa Beatrice Pallavicino scomparsa nel 1683 ad appena 21 anni per cause sconosciute.
La Reggia di Colorno
La Reggia di Colorno è il principale castello in provincia di Parma e attuale sede dell’ALMA, la celebre scuola di cucina internazionale. Tra tutti i castelli di Parma, questa reggia è forse una delle più affascinanti per via dei suoi interni barocchi che le hanno valso il soprannome di “piccola Versailles”. Da non perdersi durante la visita anche i giardini esterni che presentano un mix di elementi tra il modello all’italiana e alla francese.
Il Castello di Roccabianca
Così come avvenne per il Castello di Torrechiara, anche il Castello di Roccabianca situato in un’area più pianeggiante, venne costruito per volere di Pier Maria de Rossi in onore della sua amante Bianca Pellegrini. I numerosi affreschi, infatti, raccontano in modo allegorico la vicenda sentimentale tra i due, che si dice ebbero anche un figlio illegittimo a cui Pier Maria de Rossi rimase molto legato.
Il Castello di Compiano
Per visitare il Castello di Compiano bisogna spostarsi più verso le alture dell’appennino parmense, nell’Alta val di Taro. Questa roccaforte fu una delle tante costruire per ordine dalla potente famiglia dei Landi che la utilizzarono prima per controllare il territorio e dopo come residenza. Attualmente è sede di un museo che ospita armi antiche, antichi mobili e persino una sezione dedicata alla storia della Massoneria.
Il Castello di Scipione dei Marchesi di Pallavicino
Noto anche più semplicemente come Castello di Scipione, questa fortezza è uno dei castelli di Parma situati nell’area di Salsomaggiore Terme. Tra tutti quelli che furono di proprietà dei Marchesi Pallavicino questo è il più antico. Nonostante sia aperto alle visite, ancora adesso i discendenti diretti della famiglia vi abitano stabilmente, probabilmente non preoccupati della presunta presenza del fantasma di Gian Gerolamo Pallavicino.
La Rocca di Sala Baganza
La Rocca di Sala Baganza è un castello vicino a Parma famoso per il suo giardino storico e per gli affreschi presenti nelle sale, la cui origine è principalmente cinquecentesca. Viene chiamata anche “Rocca Sanvitale” dal nome della famiglia che ne ebbe il controllo per più di tre secoli. Recentemente è stata riaperta alle visite, ospitando talvolta anche mostre ed eventi speciali.
La Rocca dei Rossi
La Rocca dei Rossi è un ampio complesso rinascimentale costruito dalla famiglia Rossi in quello che oggi è territorio di San Secondo Parmense. L’intero edificio è una celebrazione della casata e di tutti i suoi membri, con affreschi, dipinti e statue che ne ricordano le gesta. La visita passa attraverso tutte le sue stanze, tra le quali va in particolar modo ricordata la sontuosa Sala delle Gesta Rossiane.
La Rocca di Soragna
Praticamente fin dalla sua origine, la Rocca di Soragna è sempre stata di proprietà dei principi Meli Lupi che continuano attualmente a vivere al suo interno. Oltre a fungere da dimora, fino a inizio dell’Ottocento fu anche il centro amministrativo del principato di Soragna, un piccolo feudo poi abolito da un decreto emanato da Napoleone. Chi fosse incuriosito dalla sua storia può visitarne gli interni grazie alle visite guidate che si svolgono tutto l’anno.
Il Castello di Felino
Come abbiamo visto i castelli di Parma sono tanti, ma quello di Felino si distingue per una caratteristica particolare. L’edificio di età ottocentesca ospita infatti il Museo del Salame di Felino, un’eccellenza gastronomica dei colli parmensi. Visitandolo si può quindi vedere come viene prodotto il famoso salume, scoprendo al contempo anche gli interni e le sale della fortezza.