Perché visitare l’area di Collecchio?
La zona di Collecchio rappresenta una delle 13 aree che compongono il territorio dei Colli di Parma. È una delle più grandi in termini di estensione territoriali ed è molto conosciuta per la presenza di monumenti e musei. Quest’ultimi sono molto legati all’economia locale, basata sull’agricoltura. Non a caso Collecchio è anche la sede della famosa azienda Mutti, specializzata proprio nella lavorazione del pomodoro.
Ma andiamo a vedere più nel dettaglio tutto ciò che l’area di Collecchio ha da offrire, sia dal punto di vista storico che naturale.
Collecchio: dove si trova
L’area di Collecchio confina a nord con il comune di Parma, mentre a sud tocca i confini della zona di Fornovo di Taro e di Sala Baganza.
Rimane in una parte dei Colli di Parma abbastanza pianeggiante, fatta eccezione per il punto in cui sorge la Chiesa di San Prospero. Nella parte marginale a ovest di Collecchio, scorre il fiume Taro, un elemento naturale che ha permesso lo sviluppo agricolo della zona e che oggi rientra in un’oasi naturale protetta.
Cosa vedere a Collecchio e nelle vicinanze
Collecchio e il territorio circostante è una zona molto abitata e viva. Ciò si riflette nella varietà di cose da fare. La zona offre infatti numerose attrazioni e mostre, sia permanenti che temporanee. Alle attività di genere culturale si aggiungono anche quelle per gli amanti dell’aria aperta e dello sport, grazie alla presenza di ben due parchi naturali.
Per conoscere tutto nei particolari, continuate a leggere i paragrafi successivi.
Edifici, monumenti storici e musei
A Collecchio e nei suoi dintorni si trovano siti di rilievo culturale di diverso genere: dalle chiese, alle ville fino ai musei. Di certo le attrazioni da visitare in questo senso non mancano.
Tra le principali cose da vedere a Collecchio ci sono sicuramente:
- la Chiesa di San Prospero
- La Villa Paveri Fontana
- Villa Soragna
- Il Museo Ettore Guatelli
- Il Museo del Pomodoro
La Chiesa di San Prospero
La Chiesa di San Prospero è una delle pievi principali di Collecchio e si trova nel pieno centro storico in un punto lievemente rialzato. Le sue origini risalgono al Medioevo, ma venne ricostruita più volte nel corso dei secoli conservando oggi delle forme tipicamente romaniche.
La Villa Paveri Fontana
Situata subito alle porte della città, la Villa Paveri Fontana rappresenta un magnifico esempio di residenza nobiliare Seicentesca: fu qui che la famiglia Paveri trovò riparo durante la peste del 1630, la stessa descritta da Manzoni nei Promessi Sposi. Oggi è sede di eventi culturali e mostre, e mantiene intatto il suo fascino storico.
Villa Soragna
Altro edificio da segnalare all’interno dell’area di Collecchio è la Villa Soragna, molto apprezzata dagli amanti dello stile liberty. È nota per il bellissimo e curato giardino all’inglese che la circonda. Attualmente ospita al suo interno la sede della biblioteca comunale di Collecchio.
Il Museo Ettore Guatelli

Situato nel podere Bellafoglia, il Museo Ettore Guatelli prende il nome dal suo fondatore, insegnante originario di queste zone. Fu lui a volere l’istituzione del museo, dando vita a uno spazio che raccoglie gli oggetti e gli attrezzi legati al lavoro nei campi, testimoniando così la vita contadina e artigiana del Novecento.
Il Museo del Pomodoro

Il Museo del Pomodoro si trova all’interno della Corte di Giarola, nella frazione di Pontescodogna. L’esposizione è dedicata al pomodoro e alla sua lavorazione. Da qui si può accedere anche al Museo della Pasta, tramite un percorso di visita unificato dal quale sicuramente uscirete con un certo appetito.
I parchi naturali
Vi abbiamo appena elencato e descritto alcune delle principali attrazioni di rilievo storico, ma non vanno dimenticate anche le aree naturali che si estendono nella zona.
In particolare i parchi vicino a Collecchio da visitare assolutamente sono due:
- L’area dei Boschi di Carrega
- Il Fluviale di Taro
Si tratta in entrambi i casi di parchi istituiti per evitare che lo sviluppo dell’agricoltura compromettesse questi habitat. Tuttavia sono luoghi ad accesso libero: possono essere visitati attraverso escursioni guidate sia a piedi che in bici, a patto che ci si comporti in maniera rispettosa per l’ambiente.

L’area dei Boschi di Carrega
Situato tra i fiumi Taro e Baganza, è stato il primo parco regionale dell’Emilia-Romagna, istituito nel 1982. Si estende su circa 1.270 ettari di dolci colline con boschi di faggi e castagni, intervallati da laghetti, radure ma anche edifici storici come il Casino dei Boschi e la Villa del Ferlaro. È ideale per passeggiate, osservazione della fauna e attività all’aria aperta
Il Fluviale di Taro
Questo parco si estende lungo oltre 20 km del fiume Taro, tra Fornovo di Taro e Ponte Taro, coprendo circa 2.000 ettari. Caratterizzato da un paesaggio fluviale con boschi e zone umide, è un importante rifugio per molte specie di uccelli migratori. Offre una rete di sentieri per escursioni a piedi, in bicicletta e a cavallo, che lo rendono così la meta ideale per gli appassionati di birdwatching.
Cosa mangiare a Collecchio e nelle vicinanze
Tutto il territorio rientra nella Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli, un itinerario che collega i migliori centri gastronomici della provincia di Parma.

Tra le cose che potrete mangiare a Collecchio ci sono:
- i salumi della zona, come il Culatello e il Prosciutto di Parma
- la torta fritta
- la pasta fresca condita con ragù di salamino
- i tortelli, preparati in tre versioni: con ripieno di erbette, di patate o di zucca
- il parmigiano, che spesso viene servito come secondo piatto accompagnato da mostarda
Come dolci è facile trovare quelli classici della tradizione culinaria parmense. Da segnalare, prime fra tutte, soprattutto le torte come la Spongata di Parma e la Torta Susanna. Tipici della zona sono anche i semifreddi, che nella versione originale vengono aromatizzati allo zabaione e ricoperti di nocciole.
Come arrivare a Collecchio
L’area di Collecchio rimane vicinissima a Parma, dalla quale dista solamente poco più di dieci chilometri. Di conseguenza raggiungerla non è complicata, sia che si viaggi in auto che con i mezzi pubblici.
Ecco quindi come potete arrivare:
Arrivare in auto
Per chi parte da Parma la strada le indicazioni sono semplicissime: è infatti sufficiente prendere la Statale della Cisa (SS62) che dal capoluogo attraversa le principali località dei Colli Parmensi, incluso Collecchio, arrivando fino a La Spezia.
Se invece arrivate dall’Autostrada A1 vi consigliamo di prendere l’uscita per Parma Ovest e proseguire attraverso la via Emilia fino a Parma per poi prendere la strada per Collecchio. In alternativa potete anche uscire a Parma Fiera e da qui riallacciarvi direttamente alla Statale della Cisa.
Dove parcheggiare
Una volta arrivati a Collecchio non avrete difficoltà a parcheggiare. I posti riservati alle auto e alle moto sono numerosi e gran parte dei parcheggi sono gratuiti.
In particolare vi segnaliamo il parcheggio pubblico sotterraneo di viale Libertà, comodissimo per raggiungere il centro a piedi e totalmente gratis, anche se con disco orario.
Per chi viaggia in camper avvisiamo che l’apposita area di Collecchio è al momento chiusa fino a data da destinarsi. Tuttavia è possibile usufruire delle vicine aree di sosta attrezzate nel vicino comune di Sala Baganza e di Parma.
Arrivare in autobus
Data la vicinanza con Parma, Collecchio è semplicissima da raggiungere in autobus partendo dal capoluogo di provincia. L’azienda di trasporto pubblico TEP mette a disposizione diverse corse giornaliere che da Parma vanno a Collecchio. La linea principale è la numero 6, ma vi consigliamo di visitare il sito della TEP per vedere tutti i dettagli su fermate e orari.
Arrivare in treno
A Collecchio è presente una stazione ferroviaria da dove passano diversi treni regionali. Se arrivate da fuori regione è probabile che dovrete fare un cambio a Parma, ma non avrete difficoltà nei collegamenti. Per informazioni più dettagliate sugli orari dei treni e per l’acquisto dei biglietti vi rimandiamo al sito di Trenitalia.


