Fornovo di Taro e dintorni: castelli, siti storici e altre cose da vedere

Spostandosi di pochi chilometri da Parma si ha la possibilità di incontrare Fornovo di Taro e le sue numerose frazioni, la cui esistenza divenne particolarmente conosciuta all’inizio del ‘900. In quest’area, infatti, furono trovati dei giacimenti di petrolio che per lungo tempo coprirono la quasi totalità del fabbisogno nazionale di carburante.

Ma la storia di Fornovo di Taro e dei suoi dintorni non si limita a questo. È ben più lunga e ha origini lontanissime, che si possono riscoprire proprio attraverso una visita ai suoi monumenti, ai musei e all’assaggio dei tanti prodotti locali

Dove si trova l’area di Fornovo di Taro

Per incontrare l’area di Fornovo di Taro bisogna spostarsi a sud est di Parma, seguendo il corso del fiume Taro, che dà il nome al luogo. Il centro di Fornovo si trova infatti un’area pianeggiante, mentre le frazioni circostanti si trovano sulle colline situate subito nei dintorni. 

La vicinanza al Taro, in particolare, fu particolarmente importante in passato dato che per lungo tempo ha incarnato il ruolo di una importante via commerciale. Ciò ebbe un’enorme influenza sia su questa zona che su quella di Collecchio, situata appena poco più a nord. 

Fornovo di Taro: cosa vedere qui e nei dintorni

Da sempre Fornovo di Taro ha rappresentato un’area molto ambita, sul cui suolo in epoca medievale si sono consumate importanti battaglie. Ciò ha ovviamente lasciato delle tracce legate al dominio dei signori del tempo, a cui si accompagnano chiese e musei più recenti.

Al lato storico si aggiunge però anche quello naturalistico. Il Taro, infatti, risulta balneabile proprio da Fornovo in giù, cosa che nel periodo estivo attira molte persone alla ricerca di piccole spiaggette in cui fare un tuffo. 

Facciamo perciò un riassunto di tutto quello che c’è da vedere a Fornovo di Taro e nei dintorni. 

Castelli, monumenti storici e musei

Partendo dalle attrazioni a carattere più storico è d’obbligo citare i castelli del posto, a cui si aggiungono diverse pievi e un museo dove ritrovare oggetti e utensili originali, ormai però scomparsi.

Ecco quindi i castelli e altri siti storici da vedere a Fornovo di Taro e nei dintorni:

  • Il Castello di Varano dè Melegari
  • Il Castello di Selva Smeralda
  • La Pieve romanica di S. Maria Assunta
  • Il Museo Ettore Guatelli 

Segnaliamo che il Castello di Varano dè Melegari è attualmente accessibile con visite guidate, mentre quello di Selva Smeralda, situato nella frazione collinare di Terenzo, è chiuso perché utilizzato come residenza privata. 

Tra le tante chiese merita una visita la Pieve romanica di S. Maria Assunta, chiamata anche più semplicemente “pieve di Fornovo”, e annoverata tra le più antiche dei Colli Parmensi. Il Museo Ettore Guatelli, invece, permette di fare un salto più avanti nel tempo grazie agli oltre 60 mila utensili risalenti al periodo tra l’inizio dell’800 e il ‘900.

Siti naturali 

Oltre alle sponde del Taro, il valore naturalistico dell’area si estende fin sulle colline circostanti. Qui in particolare spiccano due siti naturali che, seppur vicini, risultano essere molto diversi tra loro.

Tra i siti naturali da vedere vicino a Fornovo di Taro ci sono: 

  • La Riserva Naturale Orientata Monte Prinzera
  • La miniera petrolifera di Vallezza

Nel primo caso si tratta di una riserva protetta compresa tra i 300 e i 700 metri circa di altitudine, dove oltre alle rocce di origine magmatica trovano casa numerose specie animali. 

La miniera petrolifera di Vallezza, situata in una località della frazione di Neviano de’ Rossi, è invece un sito ricco di rocce arenarie dal cui sottosuolo si estrasse per lunghi anni il petrolio. Oggi l’oro nero non viene più estratto, ma è in procinto la partenza di un progetto per permettere la visita guidata degli ormai ex siti petroliferi

Cosa mangiare a Fornovo di Taro e nelle vicinanze

Nell’area di Fornovo di Taro anche l’assaggio dei piatti tipici rappresenta una tappa importante del viaggio. La presenza sia delle colline che di un corso d’acqua come il Taro ha fatto sì che qui la cucina fosse particolarmente variegata, ma sempre affine alla tradizione.

Tra le cose da mangiare a Fornovo di Taro ci sono:

  • Le mezze maniche ripiene in brodo, un piatto tipico della bassa parmense ma che si può trovare anche in quest’area.
  • Gli anolini, diffusi sia nella variante con ripieno di parmigiano che di carne.
  • I tortelli di patate, sempre accompagnati da burro fuso e salvia.
  • Le marcelline, dalla forma simile a delle cotolette ma preparate con trita di vitello e parmigiano.
  • Il pesce gatto in umido, preparato lasciandolo cuocere sul fuoco in una casseruola.
  • Le lumache al forno o, in alternativa, trifolate in padella con gli aromi. 

Oltre a tutti questi piatti si possono sempre trovare gli immancabili taglieri di salumi a base di culatello, salami e prosciutto crudo che in genere vengono accompagnati da un calice di vino dei Colli di Parma, prodotto proprio sulle colline circostanti. 

Come arrivare a Fornovo di Taro

Raggiungere il centro di Fornovo di Taro è molto semplice, sia in auto che con gli autobus pubblici. Avere a disposizione un mezzo proprio è però sicuramente l’opzione migliore, perché permette di visitare con più semplicità le piccole frazioni in collina. 

Qui di seguito, nel mentre, iniziamo a lasciarvi le informazioni di base utili per avvicinarsi a quest’area. 

In auto

Poiché l’area di Fornovo di Taro si estende a sud di Parma, il modo migliore per raggiungerla è passare proprio dalla città-capoluogo utilizzando la strada statale 62. In alternativa, chi arriva da direzione Milano in autostrada può prendere direttamente l’uscita di Fornovo.

In autobus

Si può arrivare nel centro di Fornovo di Taro utilizzando gli autobus che partono da Parma. In particolare le linee più comode sono la numero 2525 e la 6. Entrambe arrivano direttamente a destinazione, senza il bisogno di fare alcun cambio. 

In treno

Fornovo di Taro può essere comodamente raggiunta in treno grazie alla presenza di una stazione ferroviaria. La linea è ben collegata alla città di Parma, con un tempo di percorrenza tra le due località di appena 25 minuti.