Le Colline Parmensi sono un’oasi dove tra un borgo e un castello è comunque sempre il verde a prevalere. Sono infatti moltissimi i parchi a Parma e in tutta la provincia, a cui va aggiunto anche un gran numero di giardini.
Al fine di preservare la flora e la fauna che li abitano sono state dunque istituite anche diverse riserve e aree protette, che specialmente nei fine settimana primaverili diventano meta di escursioni e gite in giornata.
Quali sono i parchi a Parma e provincia?
Quando si parla di parchi a Parma e provincia non bisogna immaginare una semplice area verde, ma qualcosa di ben più grande e decisamente più “selvaggio”.
I rilievi collinari dei Colli Parmensi sono principalmente ricoperti da boschi dove diverse specie animali selvatiche vivono ancora in tranquillità. Ciò è stato possibile proprio grazie all’istituzione di parchi naturali protetti, che è possibile visitare in occasione di escursioni a piedi.
Tra i principali parchi della provincia di Parma ci sono:
- Il Parco Regionale dei Boschi di Carrega
- Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano
- Il Parco Regionale dello Stirone e del Piacenziano
- La Riserva Naturale Orientata Monte Prinzera
- Il Parco dei Barboj
- L’area dei Calanchi di Maiatico
- Il Parco dei Cento Laghi
- Il Parco Fluviale del Taro
Come si può vedere, le zone protette e i parchi a Parma e nei dintorni non mancano. Ecco dunque qui sotto quali sono le caratteristiche che le rendono un patrimonio verde così prezioso.
Il Parco Regionale dei Boschi di Carrega
Situato nei dintorni di Sala Baganza, il Parco Regionale dei Boschi di Carrega è un’area di oltre mille ettari completamente tappezzati da boschi di castagni, querce e conifere. Al suo interno passano alcuni percorsi che, con un po’ di fortuna, possono portarvi ad imbattervi in caprioli, volpi e numerosi scoiattoli.
Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano
Per raggiungere i territori di questo parco bisogna spostarsi verso il confine tra Emilia Romagna e Toscana. Grazie alla sua estensione di oltre 26 mila ettari è una delle aree protette più grandi del settentrione che offre sia paesaggi collinari che montani. In alcuni punti è possibile sciare, sempre nel rispetto della fauna locale.
Il Parco Regionale dello Stirone e del Piacenziano
Questo parco vicino a Parma, condiviso anche con una piccola parte dei Colli Piacentini, è molto conosciuto dagli appassionati di fossili. Diverse ere geologiche fa l’intera area era infatti ricoperta dal mare, motivo per cui talvolta è possibile trovare intrappolate tra le rocce le tracce di conchiglie e piccoli pesci.
La Riserva Naturale Orientata Monte Prinzera
Spostandosi nelle colline a metà tra il Taro e lo Sporzana ci si ritrova nella Riserva Naturale Orientata Monte Prinzera, che viene oltrepassata da numerosi sentieri, primo tra tutti quello della Via Francigena. Oltre a ciò la riserva è nota per la sua fauna e per la presenza di specie di fiori rari, tipici solo di questa zona.
Il Parco dei Barboj
Di tutti i parchi a Parma e dintorni, questo è sicuramente tra i più affascinanti. Il parco dei Barboj è conosciutissimo per le emissioni di gas e di fanghi che risalgono dal sottosuolo creando dei veri vulcani in miniatura. Nonostante sia visitabile si raccomanda di fare molta attenzione dato che i fumi e i liquidi sono bollenti.
L’area dei Calanchi di Maiatico
I calanchi sono delle formazioni rocciose estremamente particolari, capaci di creare panorami affascinanti e dall’aspetto lunare. In località Maiatico, non molto lontano dal castello di Felino, si trova un’area dove è possibile vederli dal vivo e dopo trovano rifugio anche numerose specie animali, in particolare falchi.
Il Parco dei Cento Laghi
Il Parco dei Cento Laghi, il cui nome ufficiale è in realtà “Parco Regionale delle Valli del Cedra e del Parma” è il paradiso degli escursionisti. Situata nella zona degli appennini Parmensi, è abitata da specie selvatiche di ogni genere, incluse aquile e lupi. I sentieri che costeggiano i diversi laghi qui presenti sono però del tutto sicuri, oltre che di una bellezza straordinaria.
Segnaliamo inoltre che all’interno dell’area è stata istituita anche l’Oasi faunistica del Monte Fuso, un rifugio dove poter vedere animali vicino a Parma, come ad esempio cerbiatti, daini e ghiri.
Il Parco Fluviale del Taro
La zona che costeggia il fiume Taro è oggi uno dei parchi di Parma e dintorni più frequentato. I percorsi che lo attraversano oltre a essere percorribili a piedi sono aperti anche alle bici e alle mountain bike. Durante le pedalate lungo gli argini si possono dunque intravedere specie di volatili di qualsiasi genere. Il Parco Fluviale del Taro è infatti frequentato anche abitualmente dagli appassionati di birdwatching che hanno rinominato l’area in “Parco degli Uccelli”.
I giardini nei Colli Parmensi
Nell’elenco delle aree verdi in provincia di Parma rientrano anche alcuni particolari giardini che proprio per via della loro unicità attirano visitatori da tutta Italia. Spesso si tratta di luoghi dove la natura si mescola con la storia e con l’arte, sempre mantenendo una perfetta armonia.
I giardini dei Colli Parmensi più particolari sono:
- Il Giardino Botanico Gavinell
- Il Labirinto della Masone
- I Giardini di Villa Pallavicino
- Il Giardino della Reggia di Colorno
Il motivo per cui meritano di essere visitati? È spiegato qui di seguito.
Giardino Botanico Gavinell
Situato nell’area di Salsomaggiore Terme, il Giardino Botanico Gavinell è tra i più grandi giardini botanici presenti in Europa. Ha un’estensione che arriva a toccare i 12 ettari, all’interno dei quali crescono piante di ogni genere, da quelle utilizzate a scopo ornamentale fino a particolari piante officinali.
Gran parte del Giardino è aperto al pubblico grazie alle visite guidate. Per chi volesse è accessibile anche in occasione di eventi e cene speciali che si tengono nel ristorante situato all’interno di questa splendida cornice naturale.
Il Labirinto della Masone
Il Labirinto della Masone a Fontanellato è il più grande labirinto al mondo, ampio ben 8 ettari e composto principalmente da bambù. Una volta entrati l’obiettivo è quello di raggiungere la piramide situata al centro dove poter poi visitare una galleria d’arte con opere appartenute al designer Franco Maria Ricci.
Orientarsi non è semplicissimo, ma lungo i viali sono presenti alcune mappe che aiutano a trovare la giusta strada. In caso di necessità c’è comunque la possibilità di chiamare un apposito numero di telefono.
I Giardini di Villa Pallavicino
I giardini di Pallavicino prendono il nome dall’adiacente villa situata a Busseto e celebre per essere la sede di un museo dedicato a Giuseppe Verdi, la cui casa natale è situata proprio all’interno di questo comune. Se si passa in visita a Busseto, dunque, vale la pena visitare la villa e passeggiare in questi giardini dal fascino classico e romantico.
Il Giardino della Reggia di Colorno
La Reggia di Colorno, chiamata anche “Piccola Versailles” è circondata da un enorme giardino con fontane, labirinti, statue e fiori. Attualmente sono tra i parchi di Parma più visitati, nonché tra i più antichi. Il Giardino della Reggia di Colorno venne inizialmente concepito nel 1400 secondo i dettami dello stile all’italiana, ma subì successivamente diverse contaminazioni legate all’influenza francese. Attualmente lo si può visitare tutto l’anno e in modo gratuito o prenotando una guida a pagamento.