Parchi e giardini nei Colli Parmensi: natura, escursioni e meraviglie da scoprire
Le Colline Parmensi sono una destinazione ideale per chi ama la natura, grazie alla presenza di numerosi parchi naturali, aree protette e giardini storici. Tra un borgo medievale e un castello, è il verde a dominare il paesaggio, regalando scenari incontaminati e ideali per escursioni, gite fuori porta e relax all’aria aperta.
Tra i parchi a Parma e provincia, molti sono vere e proprie oasi naturali, istituite per preservare la flora e la fauna locale. Ideali per escursioni a piedi o in bicicletta, questi spazi offrono un contatto autentico con la biodiversità dell’Appennino.
Quali sono i parchi a Parma e provincia
Quando si parla di parchi a Parma e provincia non bisogna immaginare una semplice area verde, ma qualcosa di ben più grande e decisamente più “selvaggio”.
I rilievi collinari dei Colli Parmensi sono principalmente ricoperti da boschi dove diverse specie animali selvatiche vivono ancora in tranquillità. Ciò è stato possibile proprio grazie all’istituzione di parchi naturali protetti, che è possibile visitare in occasione di escursioni a piedi.
Tra i principali parchi della provincia di Parma ci sono:
- Parco Regionale dei Boschi di Carrega
- Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano
- Parco Regionale dello Stirone e del Piacenziano
- Riserva Naturale Orientata Monte Prinzera
- Parco dei Barboj
- Calanchi di Maiatico
- Parco dei Cento Laghi
- Parco Fluviale del Taro
Come si può vedere, le zone protette e i parchi a Parma e nei dintorni non mancano. Ecco dunque qui sotto quali sono le caratteristiche che le rendono un patrimonio verde così prezioso.
Parco Regionale dei Boschi di Carrega

Situato vicino a Sala Baganza, il Parco Regionale dei Boschi di Carrega è un’area di oltre mille ettari completamente tappezzati da boschi di castagni, querce e conifere. Al suo interno passano alcuni percorsi che, con un po’ di fortuna, possono portarvi ad imbattervi in caprioli, volpi e numerosi scoiattoli.
Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano

Per raggiungere i territori di questo parco bisogna spostarsi verso il confine tra Emilia Romagna e Toscana. Grazie alla sua estensione di oltre 26 mila ettari è una delle aree protette più grandi del settentrione che offre sia paesaggi collinari che montani. In alcuni punti è possibile sciare, sempre nel rispetto della fauna locale.
Parco Regionale dello Stirone e del Piacenziano

Questo parco vicino a Parma, condiviso anche con una piccola parte dei Colli Piacentini, è molto conosciuto dagli appassionati di fossili marini. Diverse ere geologiche fa l’intera area era infatti ricoperta dal mare, motivo per cui talvolta è possibile trovare intrappolate tra le rocce le tracce di conchiglie e piccoli pesci.
Riserva Naturale Orientata Monte Prinzera

Spostandosi nelle colline a metà tra il Taro e lo Sporzana ci si ritrova nella Riserva Naturale Orientata Monte Prinzera, che viene oltrepassata da numerosi sentieri, primo tra tutti quello della Via Francigena. Oltre a ciò la riserva è nota per la sua fauna e per la presenza di specie di fiori rari, tipici solo di questa zona.
Parco dei Barboj

Il parco dei Barboj è unico nel suo genere, dove si possono osservare le emissioni di gas e di fanghi che risalgono dal sottosuolo creando dei piccoli vulcani attivi. Nonostante sia visitabile si raccomanda di fare molta attenzione dato che i fumi e i liquidi sono bollenti.
Calanchi di Maiatico

I calanchi sono delle formazioni rocciose estremamente particolari, capaci di creare panorami affascinanti e dall’aspetto lunare. In località Maiatico, non molto lontano dal castello di Felino, si trova un’area dove è possibile vederli dal vivo e dopo trovano rifugio anche numerose specie animali, in particolare falchi.
Parco dei Cento Laghi

Il Parco dei Cento Laghi, il cui nome ufficiale è in realtà “Parco Regionale delle Valli del Cedra e del Parma” è un paradiso per chi ama l’escursionismo. Qui si trovano laghi alpini, sentieri ben segnalati e un’elevata biodiversità. Nella zona è presente l’Oasi faunistica del Monte Fuso, dove si possono ammirare da vicino daini, cerbiatti e ghiri.
Parco Fluviale del Taro

La zona che costeggia il fiume Taro è oggi uno dei parchi di Parma e dintorni più frequentato. I percorsi che lo attraversano oltre a essere percorribili a piedi sono aperti anche alle bici e alle mountain bike. Durante le pedalate lungo gli argini si possono dunque intravedere specie di volatili di qualsiasi genere. Il Parco Fluviale del Taro è infatti frequentato anche abitualmente dagli appassionati di birdwatching che hanno rinominato l’area in “Parco degli Uccelli”.
I giardini più belli nei Colli Parmensi
Accanto alle riserve naturali, i giardini storici e botanici dei Colli Parmensi offrono esperienze affascinanti dove natura, arte e cultura si fondono in perfetta autonomia.
I giardini dei Colli Parmensi da non perdere sono:
- Giardino Botanico Gavinell
- Labirinto della Masone
- Giardini di Villa Pallavicino
- Giardino della Reggia di Colorno
Il motivo per cui meritano di essere visitati? È spiegato qui di seguito.
Giardino Botanico Gavinell

Situato nell’area di Salsomaggiore Terme, il Giardino Botanico Gavinell è tra i più grandi giardini botanici presenti in Europa. Ha un’estensione che arriva a toccare i 12 ettari, all’interno dei quali crescono piante di ogni genere, da quelle utilizzate a scopo ornamentale fino a particolari piante officinali.
Accessibile con visite guidate, è anche sede di eventi e cene in una location naturale mozzafiato.
Labirinto della Masone

Il Labirinto della Masone a Fontanellato è il più grande labirinto al mondo, ampio ben 8 ettari e composto principalmente da bambù. Una volta entrati l’obiettivo è quello di raggiungere la piramide situata al centro dove poter poi visitare una galleria d’arte con opere appartenute al designer Franco Maria Ricci.
Orientarsi non è semplicissimo, ma lungo i viali sono presenti alcune mappe che aiutano a trovare la giusta strada. In caso di necessità c’è comunque la possibilità di chiamare un apposito numero di telefono.
Giardini di Villa Pallavicino

I giardini di Pallavicino prendono il nome dall’adiacente villa situata a Busseto e celebre per essere la sede di un museo dedicato a Giuseppe Verdi, la cui casa natale è situata proprio all’interno di questo comune. Se si passa in visita a Busseto, dunque, vale la pena visitare la villa e passeggiare in questi giardini dal fascino classico e romantico.
Giardino della Reggia di Colorno

La Reggia di Colorno, chiamata anche “Piccola Versailles” è circondata da un enorme giardino con fontane, labirinti, statue e fiori. Attualmente sono tra i parchi di Parma più visitati, nonché tra i più antichi. Il Giardino della Reggia di Colorno venne inizialmente concepito nel 1400 secondo i dettami dello stile all’italiana, ma subì successivamente diverse contaminazioni legate all’influenza francese. Attualmente lo si può visitare tutto l’anno e in modo gratuito o prenotando una guida a pagamento.
