Partendo da Parma basta muoversi di pochi chilometri per entrare nell’area di Sala Baganza, il cui nome deriva dall’adiacente fiume. Il centro cittadino e i suoi dintorni sono da sempre un’area molto viva dal punto di vista enogastronomico. Qui, infatti, si produce il famoso vino Malvasia, insieme al delizioso prosciutto di Parma e al vero Parmigiano Reggiano.
Ma Sala Baganza non è solo questo. Vediamo perciò tutte le altre cose che è possibile vedere e visitare nei dintorni.
Dove si trova l’area di Sala Baganza
Sala Baganza e le sue frazioni sorgono in un’area dei Colli Parmensi particolarmente verde, dove i pendii coltivati a vite si alternano a ville settecentesche e boschi naturali. A livello geografico l’intero territorio si trova a sud ovest di Parma, città con cui confina, rimanendo così compresa esattamente in mezzo a Collecchio e Felino.
Dal 2008 rientra dunque all’interno dell’Unione Pedemontana Parmense, che unisce i comuni della cosiddetta “Food Valley”, in cui il forte patrimonio culinario fa da filo conduttore.
Sala Baganza: cosa vedere in zona
Il territorio di Sala Baganza vanta un passato molto florido, dovuto sia alla sua posizione strategica che alla bellezza dei paesaggi naturali. Le sue colline, infatti, sono state per lungo tempo la dimora di alcune nobili famiglie, come i Sanvitale e i Farnese. Da ciò derivano gran parte delle attrazioni storiche locali, a cui si aggiungono le aree naturali.
Ecco dunque cosa vedere a Sala Baganza e nei dintorni.
Castelli, dimore storiche e musei
In quest’area frequentata e molto amata persino dalla duchessa Maria Luigia d’Asburgo, moglie di Napoleone, le tracce “storiche” si ritrovano nei castelli e nelle numerose ville. A queste si aggiungere poi anche un noto museo locale dedicato al vino, situato però sempre all’interno di una dimora storica.
Questi sono i castelli e i siti storici da vedere a Sala Baganza:
- La Rocca di Sala Baganza
- Castello di Monte Palero
- Casino dei Boschi
- Il Museo del Vino (situato dentro la Rocca di Sala Baganza)
A essi si aggiungono poi le numerose pievi, sparse un po’ in tutto il territorio. Di questi, la Rocca di Sala Baganza rimane comunque l’attrazione aperta al pubblico più famosa.
Meno conosciuto ma dall’enorme valore è invece il Casino dei Boschi, un enorme complesso settecentesco in stile neoclassico voluto da Maria Amalia di Borbone, progettato da architetti francesi e tutt’oggi circondato da uno splendido parco.
Aree naturali
Così come in tutte le altre aree dei Colli Parmensi, anche nei dintorni di Sala Baganza le aree verdi abbondano. Sia durante l’estate che in inverno queste zone diventano meta di escursioni in giornata, oltre che luoghi dove poter fare incetta di castagne nel periodo autunnale.
I principali siti naturali a Sala Baganza sono:
- Il Parco Regionale dei Boschi di Carrega
- I Calanchi di Maiatico
- La valle del torrente Baganza
Ognuno di questi tre luoghi è protetto e tutelato poiché abitato da diverse specie animali, oltre che da piante ed erbe anche rare, tra cui alcune orchidee selvatiche che in primavera regalano splendide fioriture.
Cosa mangiare a Sala Baganza e nelle vicinanze
Il territorio di Sala Baganza ha una tradizione gastronomica molto antica. Basta pensare che presso la dimora settecentesca del Casino dei Boschi è stato recuperato un antico ricettario dove già si descriveva la procedura per preparare gli anolini.
Ancora adesso molte delle preparazioni popolari seguono proprio gli originali passaggi, arrivati fino ai giorni nostri anche grazie alla tradizione orale portata avanti di generazione in generazione.
Le cose da mangiare a Sala Baganza più tipiche sono:
- I salumi, in particolare il prosciutto crudo di Parma e il Salame Felino.
- Il parmigiano reggiano.
- Gli anolini, serviti in brodo e con ripieno solitamente di carne.
- I tortelli di erbette, il cui ripieno prevede l’utilizzo di ricotta grassa.
- La bomba di riso, una ricetta di origine rinascimentale che consiste in carne (solitamente di piccione) racchiusa tra un’abbondante quantità di riso.
- La punta ripiena al forno, riservata soprattutto alle occasioni speciali, prevede l’uso di carne di vitello farcita poi con parmigiano, uova e pangrattato.
Oltre ai piatti bisogna però citare assolutamente anche i vini, primo fra tutti la Malvasia a cui è dedicata persino un famoso festival che si svolge ogni anno nel mese di maggio. Nello specifico, la Malvasia di Sala Baganza si caratterizza per il suo profumo delicato e il sapore fresco e aromatico, ideale per accompagnare i taglieri di salumi.
Come arrivare a Sala Baganza
Sala Baganza dista appena 15 chilometri circa da Parma, cosa che rende l’intera area molto semplice da raggiungere. Si può infatti arrivare in zona sia in macchina che con i mezzi pubblici, anche se muoversi in auto agevola di molto gli spostamenti tra le frazioni più piccole.
In auto
Per arrivare a Sala Baganza in auto è possibile prendere come punto di riferimento Parma, città raggiungibile tranquillamente utilizzando l’autostrada A1. Da qui è sufficiente seguire la strada SS 62 in direzione sud fino a Stradella, punto in cui si snoda il bivio per la SP15 che in pochi minuti conduce a destinazione.
Nel caso in cui si arrivi da Milano in autostrada si può risparmiare qualche chilometro uscendo al casello di Parma Ovest, tagliando per Ponte Taro.
In autobus
Sala Baganza ha un collegamento diretto con Parma via mezzi pubblici. Si può infatti arrivare nel centro di Sala Baganza utilizzando l’autobus di linea numero 6 che parte dalla stazione di Parma. È prevista all’incirca una corsa ogni 60 minuti.
In treno
Poiché Sala Baganza non ha una stazione ferroviaria, chi si muove in treno può appoggiarsi a quella di Parma. Una volta arrivati, nel piazzale antistante, si trova la pensilina da dove parte l’autobus che arriva a destinazione. In alternativa è possibile affidarsi al servizio di taxi.